Carnevale: arriva la satira

17 gennaio Giornata Nazionale dei dialetti. E’ il giorno giusto per segnalare una particolare categoria di giornali di Pro Loco, quelli satirici, in cui l’uso del vernacolo locale è una tradizione mantenuta. Grazie alle vostre segnalazioni, ne abbiamo rintracciati due, ma senz’altro ne esisteranno altri. Entrambi escono una volta l’anno.

La%20Cantada%202015  Dai primi di febbraio sarà nelle edicole di Monfalcone e dintorni LA CANTADA, numero unico umoristico-satirico in dialetto bisiàc sui personaggi e i fatti di tutto quanto capitato nell’anno. Editore del giornale, che giungerà quest’anno alla 61°edizione, la Pro Loco di Monfalcone. Il giornale, contraddistinto da una satira “gentile”, come ci tengono a precisare i suoi redattori, esce in edicola in concomitanza con le manifestazioni dello storico Carnevale, che a Monfalcone è cosa seria, un rito collettivo per la comunità che si ripete da 132 anni senza interruzioni.

 

 

 

 

 

 
Lu nuesciu 2015

Dello stesso genere satirico della Cantada di Monfalcone c’è anche LU NUESCIU, in dialetto pugliese, e più precisamente tarantino: lo distribuisce la Pro Loco di Manduria, una volta l’anno. “Lu Nuesciu” nacque nel 1958 da un gruppo di giovani coltivatori manduriani. La sua distribuzione avveniva in occasione del carnevale, da parte di alcuni ragazzi che girovagavano nelle strade urlando a squarciagola motti spiritosi per catturare l’attenzione dei passanti. Le pagine del giornale erano riempite, oltre che da brevi narrazioni umoristiche, da vignette satiriche e cruciverba divertenti. L’umorismo, punto di forza di questo giornale, era incentrato sulla caricatura di molti manduriani, politici e non. Il successo del giornale andò scemando con il passare del tempo a causa dei cambiamenti sociali e della scomparsa del dialetto nelle fasce giovanili. Nel 1998, dopo dieci anni di silenzio, la Pro Loco decide di riprenderlo, ma con molte difficoltà sia per il reperimento di storie, sia per la limitazione imposta dalla legge sulla privacy che impedisce piena libertà di fare satira. Nel 2007 la redazione viene completamente rinnovata, nel tentativo di riportare il giornale nelle mani dei ragazzi  e per questo viene creato un concorso denominato “La vignetta umoristica più bella”. Esso diventerà un ottimo serbatoio di giovani talenti da impiegare all’interno del giornale.

Immagini collegate:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.