Un addio

Il Favriese ultimo numeroParliamo dell’ultimo numero del bimestrale Il Favriese, bimestrale delle associazioni di Favria, popoloso centro del Basso Canavese. E’ il numero di dicembre. Di solito quando si parla di ultimo numero, è sottinteso che si intende l’ultimo numero in uscita. Qui il caso è diverso: “ultimo numero” è la scritta che appare nella pagina di copertina. Aprendo poi il giornale, ecco l’editoriale, che toglie ogni dubbio residuo: è titolato ADDIO, ed annuncia che l’avventura del Favriese, iniziata nel marzo del 2006, giunge a termine mancando per pochi mesi il traguardo dei 10 anni. Motivazione di questa scelta, decisa all’unanimità nell’ultima riunione di redazione, lo scorso novembre “l’incapacità manifesta di gestire qualsiasi trasformazione del giornalino …Dalla iniziale numerosa redazione siamo ora ridotti a cinque persone che regolarmente partecipano alle riunioni e pianificano il numero in uscita”. In altro passaggio del testo di saluto, si lamenta il fallimento dei tentativi di giungere a un ricambio o a un rinvigorimento del comitato redazionale.

Che dire? Peccato mollare, ma ovviamente non possiamo che rispettare la decisione degli amici di Favria.

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Palma Campania: troviamo lo slogan

Anche per il 5° Incontro GEPLI a Palma Campania ci serve un tema/slogan (o, se vogliamo anche noi abusare di un termine alla moda, un’hashtag).

astagGepli

Riassumiamo quelli usati per i precedenti 4 Incontri:
2012 Caselle Torinese:   “Dalla storia delle nostre testate … confronti e prospettive per il futuro”
2013 Spilimbergo:          “I giornali delle Pro Loco: 50 voci da tutta Italia per festeggiare i 50 anni del Barbacian”
2014 Sant’Omero:          “Enogastronomia – informazione – sviluppo locale”
2015 Ruvo di Puglia:       “Comunicazione locale e cittadinanza attiva”

Ecco una proposta per l’edizione 2016 a Palma Campania: ” Giornali di Pro Loco: cambiare, restando noi stessi “
La frase, che si ispira a un editoriale dell’ex direttore di Repubblica Ezio Mauro, richiama la necessità del cambiamento, ma salvaguardando quello che è la nostra storia e quindi la nostra identità.

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Carnevale: arriva la satira

17 gennaio Giornata Nazionale dei dialetti. E’ il giorno giusto per segnalare una particolare categoria di giornali di Pro Loco, quelli satirici, in cui l’uso del vernacolo locale è una tradizione mantenuta. Grazie alle vostre segnalazioni, ne abbiamo rintracciati due, ma senz’altro ne esisteranno altri. Entrambi escono una volta l’anno.

La%20Cantada%202015  Dai primi di febbraio sarà nelle edicole di Monfalcone e dintorni LA CANTADA, numero unico umoristico-satirico in dialetto bisiàc sui personaggi e i fatti di tutto quanto capitato nell’anno. Editore del giornale, che giungerà quest’anno alla 61°edizione, la Pro Loco di Monfalcone. Il giornale, contraddistinto da una satira “gentile”, come ci tengono a precisare i suoi redattori, esce in edicola in concomitanza con le manifestazioni dello storico Carnevale, che a Monfalcone è cosa seria, un rito collettivo per la comunità che si ripete da 132 anni senza interruzioni.

 

 

 

 

 

 
Lu nuesciu 2015

Dello stesso genere satirico della Cantada di Monfalcone c’è anche LU NUESCIU, in dialetto pugliese, e più precisamente tarantino: lo distribuisce la Pro Loco di Manduria, una volta l’anno. “Lu Nuesciu” nacque nel 1958 da un gruppo di giovani coltivatori manduriani. La sua distribuzione avveniva in occasione del carnevale, da parte di alcuni ragazzi che girovagavano nelle strade urlando a squarciagola motti spiritosi per catturare l’attenzione dei passanti. Le pagine del giornale erano riempite, oltre che da brevi narrazioni umoristiche, da vignette satiriche e cruciverba divertenti. L’umorismo, punto di forza di questo giornale, era incentrato sulla caricatura di molti manduriani, politici e non. Il successo del giornale andò scemando con il passare del tempo a causa dei cambiamenti sociali e della scomparsa del dialetto nelle fasce giovanili. Nel 1998, dopo dieci anni di silenzio, la Pro Loco decide di riprenderlo, ma con molte difficoltà sia per il reperimento di storie, sia per la limitazione imposta dalla legge sulla privacy che impedisce piena libertà di fare satira. Nel 2007 la redazione viene completamente rinnovata, nel tentativo di riportare il giornale nelle mani dei ragazzi  e per questo viene creato un concorso denominato “La vignetta umoristica più bella”. Esso diventerà un ottimo serbatoio di giovani talenti da impiegare all’interno del giornale.

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A Palma Campania l’incontro 2016 dei giornali Pro Loco

La candidatura da parte di Palma Campania ad ospitare l’Incontro dei Giornali Pro Loco era stata avanzata a luglio 2014, a Sant’Omero, nel corso della terza edizione di questa manifestazione. L’aveva fatto per bocca del Presidente della Pro Loco Antonio Ferrara. Palma Campania ha però dovuto aspettare il 2016, in quanto in lista d’attesa per ospitare la manifestazione, nel 2015, c’era già Ruvo di Puglia.
Ora tocca agli amici campani l’onore, e l’onere, dell’organizzazione di quest’anno.

PalmaCampania

Vediamo le prime anticipazioni disponibili.
Innanzitutto il periodo: fine maggio o inizio giugno.
L’evento, per come si è andato a strutturare nelle prime 4 edizioni, sarà incentrato su un fine settimana, con possibilità di arrivo, per i delegati dei giornali che arrivano da regioni lontane, già nel pomeriggio/serata del venerdì. La giornata del sabato è quella centrale della manifestazione, dedicata ai lavori del convegno. La sera del sabato la cena sociale GEPLI. La domenica la proposta di un itinerario di visita nel circondario, per chi non ha esigenze di rientro immediato.

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Giornata dei dialetti

Ritorna anche quest’anno, domenica 17 gennaio, la Giornata del dialetto e delle lingue locali, alla sua terza edizione.

giornata-nazionale-del-dialettoL’iniziativa è dell’UNPLI, che invita tutte le Pro Loco e altri soggetti quali biblioteche, centri di lettura, enti, scuole, università, ecc., ad aderire a questa iniziativa.
Tutti coloro che vogliono aderire alla Giornata possono farlo organizzando un evento dedicato oppure inserendo nelle manifestazioni già in programma un momento di riflessione sui dialetti e le lingue locali. In centinaia di località italiane che aderiscono all’iniziativa sono previste, in quel giorno o nelle due settimane successive di gennaio, iniziative quali raccolta di libri in dialetto o sui dialetti, testimonianze video ed audio, convegni, rappresentazioni teatrali, letture pubbliche di poesia o proverbi, giochi di strada.

Per info e segnalazioni d’adesione: giornatadeldialetto@unpli.info.

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