Una spiacevole vicenda

Una spiacevole vicenda, quella che si sta vivendo ad Este. Una guerra nata all’interno di una Pro Loco di grandi tradizioni, quella di Este, che dal 1980 opera per la promozione della cittadina padovana e del suo territorio. Una guerra intestina, che ha portato alla paradossale situazione di avere due associazioni in competizione per strapparsi soci e denominazione.

Racconta la vicenda un Comunicato Stampa pubblicato sull’ultimo numero di Atheste, la gloriosa testata (prima uscita nel 1957) della Pro Este, quella originale.

“Noi siamo l’unica Pro Loco di Este iscritta all’Albo Regionale UNPLI” dice la prima. La seconda, che si presenta col nome Nuova Pro Loco Este 2020, replica: “Abbiamo rilevato un vuoto: quello di un soggetto che si impegni nella promozione di Este e del suo territorio”.

Il rinnovo delle cariche, avvenuto nel corso del 2019, ha avuto un iter travagliato, con un risultato che è stato boicottato da una parte dei soci, che hanno dato il via alla scissione motivandola con l’accusa di una presunta violazione dello statuto associativo. Accusa respinta al mittente, come pure quella di un mancato impegno nella promozione del patrimonio culturale e storico di Este. Prosegue il Comitato Stampa della Pro Este, quella doc: “Il successo degli eventi che abbiamo realizzato è la migliore difesa di fronte a queste critiche strumentali, che però vogliamo denunciare con fermezza perchè offensive nei confronti di quei volontari che hanno scelto di spendere il loro tempo prezioso al servizio della comunità”.

 

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