Agosto, tempo di elezioni

Agosto, tempo di elezioni? Normalmente la risposta è no; luglio ed agosto sono mesi tabù, anche se quest’anno abbiamo rischiato …
E’ invece tempo di elezioni (per il rinnovo del Consiglio Direttivo) per la Pro Ruscio, e la cosa ha la sua logica. I soci della Pro Loco sono per la maggior parte sparsi in Italia ed estero, e tornano al borgo natio profittando delle ferie estive. E così l’urna sarà aperta dal 15 al 25 agosto.
Qui di seguito l’invito, apparso sulla newsletter della Pro Ruscio, con l’invito pressante dei consiglieri “anziani”, rivolto alle generazioni più giovani, a candidarsi per entrare nel direttivo.

Mentre il Presidente Ottaviani procede – come da Statuto – ad indire le elezioni per il rinnovo dell’organo direttivo della nostra Associazione, i Consiglieri uscenti rivolgono un pressante invito ai Soci piu’ giovani, specialmente ai residenti nel paese, a impegnarsi in prima persona per un periodo di lavoro, pesante ma senza dubbio di grande soddisfazione nella gestione della nostra Pro Ruscio.
Essere dirigente di una pro loco rappresenta anche un momento formativo, una vera e propria palestra di vita: ideare nuovi progetti da sviluppare in sinergia con altre entita’ e pubbliche amministrazioni, gestire , tra mille difficolta’ e ristrettezze di bilancio, le strutture e i beni della Associazione, organizzare manifestazioni culturali e ricreative…
Quando le Pubbliche Amministrazioni sembrano “ritirarsi” e scomparire, la pro loco rappresenta l’unico vero presidio del territorio, l’unica realta’ in grado di raccogliere e potenziare i desideri della gente, l’unica organizzazione che puo’ trovare gli spunti, le energie per il miglioramento sociale e anche economico del territorio e dei suoi abitanti.
Oggi , pro loco vuol dire sempre meno panini, salsicce e bruschettate, e sempre piu’ visione politica, spinta culturale, momento di aggregazione delle idee, solidarieta’ sociale: davvero un gran bel mestiere!
E allora, se non avete paura di accettare una sfida, se desiderate mettervi in gioco, se volete fare qualcosa per il vostro paese, questa e’ l’occasione… candidatevi!!!

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Tappa a Ruscio per la fiaccola di Santa Rita

Dalla newsletter della Pro Ruscio:

“La città di Cascia organizza ogni anno, nell’ambito dei festeggiamenti in onore della Santa Patrona di Cascia, un gemellaggio di pace con una città italiana o estera che è suggellato dall’accensione presso la località prescelta della Fiaccola della Pace, il cui rientro a Cascia è celebrato la sera del 21 maggio. Il Comitato Cascia per Santa Rita ha contribuito ad arricchire questa iniziativa trasformando il viaggio di ritorno simbolico verso Cascia in un cammino concreto, con delle tappe intermedie in alcune città umbre, e non solo, al fine di estendere il messaggio di pace ad altre comunità.
Quest’anno il gemellaggio e’ stato stretto con la citta’ di Kosice, in Slovacchia, dove nella nuova chiesa dedicata a S. Rita, è stata accesa la Fiaccola della Pace e del Perdono.
Per l’occasione, visti i rapporti di vicinanza ed amicizia con Ruscio e la Pro Ruscio, il Comitato Organizzatore, insieme al presidente Regionale del Coni Umbria Gen. Domenico Ignozza, ha deciso di effettuare un piccolo momento celebrativo anche a Ruscio. Giunta la fiaccola proveniente da Monteleone, verrà spiegato il suo significato, seguirà un piccolo saluto e la donazione di un cero come testimonianza del passaggio della fiaccola e del messaggio.
La cerimonia a Ruscio è prevista oggi, 21 maggio, alle ore 16,30. Un grande onore concesso al nostro piccolo paese, unica frazione ove si effettuera’ una sosta della Fiaccola!”

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Un cartello … nuovo

Riprendiamo dalla newsletter della Pro Ruscio la segnalazione della sostituzione del cartello turistico indicante l’esistenza della Dogana Pontificia a Ruscio, già posto nel 2011 e ormai scolorito.
Non sembrerebbe, di primo acchito, una gran notizia.
Per un piccolo centro, non è così. L’esistenza della Dogana, il recupero del Cippo di Confine n. 499, rendono ora Ruscio il “paese della dogana”, ricollegano la sua piccola storia alla grande storia d’Italia, evidenziandone la sua unicità.

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Dalla redazione de La Barrozza


Riceviamo dalla redazione de La Barrozza, notiziario quadrimestrale della Pro Ruscio, e puntualmente riportiamo.

“Anche se ormai ogni nuovo numero de “La Barrozza” nasce direttamente digitale, la pubblicazione sul nostro sito avviene con qualche tempo di ritardo dalla distribuzione del numero cartaceo.
Sono lontani i tempi in cui la composizione avveniva lavorando su un bordero’ cartaceo, la raccolta delle immagini stampate su carta fotografica, la battitura degli articoli riprendendoli da fogli vergati a mano. E poi si continuava con la produzione del lucido e retino per il tipografo. Momenti difficilmente dimenticabili da chi li ha direttamente vissuti: la riunione per la predisposizione del successivo numero convocata dal Presidente Vittorio Ottaviani, con tutta la redazione, la raccolta del materiale, la realizzazione su fogli “protocollo” del bordero’, e il coinvolgimento del grande Armando Perilli per la composizione grafica e la realizzazione dei supporti per la stampa. E poi la fase di stampa e il ritiro degli scatoloni per la distribuzione.
Oggi tutto risulta piu’ veloce, all’apparenza piu’ semplice. Ma tutto cio’ che realizza la redazione de “La Barrozza”, Notiziario quadrimestrale, Quaderni di Ruscio e Cronache Moderne, non potrebbe essere senza l’esperienza maturata allora.
Grazie a tutte queste persone abbiamo imparato sul campo tante, tantissime cose.
Questo numero che vi riproponiamo apre con l’evento dei festeggiamenti dei 50 anni della nostra Associazione, svolto poi durante l’estate, come le riprese del documentario che poi grande interesse e curiosita’ hanno destato durante la Cena dei Rusciari.
Interessante la recensione del lavoro di Amedeo Angelini su un ritratto di Donna Francesca Uberti Sebastiani, i ringraziamenti per l’esito delle votazioni per il rinnovo del Consiglio Comunale da parte dei neoeletti tre rusciari (ben tre!) e infine l’annuncio del termine dei lavori alla bella Fonte di Santa Lucia.
Insomma un numero da rileggere!”

PER LEGGERE IL NUMERO O SCARICARLO IN FORMATO PDF :
http://www.proruscio.it/index.php?option=com_content&task=view&id=2938&Itemid=138

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Comunità resistenti


La scorsa settimana il primo anniversario dell’inizio delle scosse in un’ampia area a cavallo fra Lazio, Abruzzi, Marche e Umbria.
Fra le tante comunità colpite, una che rientra fra quelle che GEPLI segue per via della presenza di un giornale di Pro Loco. E’ quella di Ruscio, in Umbria, frazione del comune di Monteleone di Spoleto.
La Pro Ruscio, col suo giornale La Barrozza, è in prima linea a guidare la comunità di cui fa parte, poche centinaia di residenti, ma che si moltiplicano d’estate quando tornano, specie da Roma, i rusciari emigrati.
Dopo gli eventi sismici, il rischio concreto del venir meno di queste visite, indispensabili per l’economia locale.
E proprio da Ruscio è partito l’ashtag #quandovogliociritorno, stampato su magliette in vendita per finanziare varie iniziative.
Riprendiamo dal verbale dell’Assemblea Soci della Pro Ruscio, tenutasi in agosto quando è massima la presenza dei soci non residenti, qualche passaggio che testimonia la molteplicità di attività in una comunità “resistente” alle avversità.
“Il Presidente apre l’Assemblea ringraziando quanti hanno contribuito alle attività estive della Associazione e dà la parola al Segretario che relaziona circa le manifestazioni ed attività svolte. Momento di maggiore rilevanza è certamente stato il 14 agosto, data in cui si sono ricordati in una sentita cerimonia i 50 anni dell’Associazione, con la apposizione di apposito Annullo Filatelico Speciale delle Poste Italiane, presentazione del XI Quaderno di Ruscio, avente come oggetto la storia dell’Associazione. La giornata è stata onorata dalla presenza della Banda Comunale e di numerosi ospiti. Per celebrare l’evento è stato posizionato nel “Giardino dei Rusciari nel mondo” il cippo di confine 499 posto tra lo Stato Pontificio e il Regno delle Due Sicilie, fortunosamente rinvenuto abbattuto nei pressi della Miniera di Ruscio. … Altro importante momento aggregativo è stata l’annuale Cena Sociale, intitolata dei Rusciari, organizzata ad un anno esatto dal sisma del 2016. La cena è stata anche oggetto di riprese di un documentario, avendo aderito la Pro Ruscio al progetto #Restart. Comunità resistenti – promosso dall’associazione MenteGlocale con il contributo del #CorecomUmbria, nell’ambito del progetto Tv di Comunità 2017. Buon successo anche per le ricorrenti manifestazioni (Torneo di calcio Valle del Corno, Rusciadi, Torneo Pallavolo, Tennis, Briscolone). Le Rusciadi, anche quest’anno, hanno ottenuto il patrocinio del Coni Umbria che, oltre al dono delle medaglie e una targa di encomio per la nostra Associazione, ha voluto istituire un particolare premio per i più piccoli partecipanti all’evento. Tale premio sarà reiterato nelle prossime edizioni. Si evidenzia, dunque, un buon successo delle manifestazioni e anche una affluenza a Ruscio di villeggianti assolutamente inattesa, stante il grande numero di case inagibili per il sisma, anche se per un periodo di tempo inferiore ai precedenti anni. … Si evidenzia, inoltre, l’ottimo risultato raggiunto con l’adesione all’iniziativa dell’AGESCI “Tra Cielo e Terra”, che ha visto il passaggio e la sosta di numerosi gruppi scout (circa 1.000 presenze) che hanno operato in utilissime opere di piccola manutenzione delle strutture della Associazione (verniciatura panchine, e palizzate, manutenzione Campetto, pulizia e ripristino campo da tennis, verniciatura finestre Caserma CC e parapetti ponti) cui la Pro Ruscio ha contribuito fornendo accoglienza ed assistenza presso l’Asilo di Ruscio. … L’Assemblea ringrazia quanti si sono adoperati per il buon esito delle manifestazioni estive.”
Complimenti ai rusciari e alla Pro Ruscio.

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Se rivedemo a Ruscio!

Gli amici della Pro Ruscio sono molto preoccupati per quel che sarà del loro territorio. Gli eventi sismici diventeranno motivo per l’abbandono del paese? I  villeggianti ( i romani …) torneranno la prossima estate?

Riprendiamo dalla newsletter pubblicata ieri dalla Pro Ruscio una poesia di Fabrizio Vannozzi:

Se rivedemo a Ruscio

Sento parla’ l’amici e li paesani Già dicheno che sarà n’estate strana Ruscio..senza li Romani….

preoccupati e m’ po m’pauriti pe via de quell’ evento…. De cui nun vojo manco cita’ er nome ce ricorderebbe lo spavento…..

Ma volevo coje l’occasione pe di na cosa Pe esprime n’concetto che da tempo dentro ar core mio se  posa….

È che quello che’successo nun  c’ha logica ne ragione Vie’ così all’ improviso senza na certa previsione

Nun potemo di st’anno nun partimo nun c’annamo Oppure st’anno  rinunciamo

Nun servirebbe a niente Se nun a rattrista’ li cori e l’animo de la gente

Ma ve lo mmagginate sto posto senza na bicicletta Senza l’amico o l’ amica che sta lì ar campetto che c’aspetta!

Ruscio è forte e l’ha dimostrato Co li rusciari che ogni giorno nun hanno mai mollato

Perché sta tera che c’ha cresciuto e sempre coccolato Merita rispetto…e Amore n’condizionato

Certo che chi c’ha li regazzini ce pensa mille vorte prima de fa bagaji e bagajini

Magari scejenno n’arta destinazione N’attesa che se sistema sta triste situazione

Ma a lasciallo solo e spojo a sto paese Vordi’ dajela vinta a quer nemico maledetto Che rende vane tutte l’attese

Che paura e ansie ha seminato… E solo co l’orgojo e la tigna nostra po’ esse eliminato

Vojo pensa’ positivo lascianno perde er lato negativo

Lavoranno su  la mente che va a quelle giornate dar cielo limpido e splendente

Co quell’ aria fresca de montagna che nun fai artro che dormi’ E di…ao quanno se magna

Inutile sta a ricorda’ quelli che so memorabili momenti Legati pure a certi sentimenti

Ruscio lo conoscemo e tutti quanti noi…..sapemo

N’cominciamo a ragiona’ come se deve A dasse …animo forza e pure coraggio E a facce mpensiero serio

Magari….Pijannose m’po de tempo tra la fine der mese d’ aprile e li primi giorni  de maggio….

Daje….

Fabrizio Vannozzi

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