Ricerca di nuove leve

Un problema che accomuna le redazioni dei nostri giornali è la ricerca di forze fresche e giovani per la redazione. Nuove leve, da affiancare a quelle già presenti.

Così fa anche la Direzione del mensile In Paese, edito dalla Pro Loco di Brendola (VI), nel numero di febbraio 2024 appena uscito. Ci siamo presi la libertà di riprendere il testo dell’invito, che può essere utile ad altri.

Ti piace scrivere e, senza falsa modestia, ti riesce pure bene? Sei un mago della grafica e sfogliando queste pagine ti vien da pensare che, beh… bisognerebbe proprio svecchiarle e presentarle meglio? Ti interessa il territorio in cui vivi e ti piacerebbe approfondire temi, sviluppare ricerche, intervistare persone e raccontare eventi su un periodico che, nel suo piccolo, da oltre vent’anni si ostina a girare per le case del tuo paese (e dintorni)? Sei un guru dei social media e sapresti come movimentare e rendere virale qualsiasi cosa, addirittura i contenuti di un giornalino locale? O magari sei una studentessa o uno studente e, per passione innata, per ambito di studi, per prospettive universitarie e professionali, o anche solo per svago, avresti ispirazione e tempo di fare con noi un’esperienza giornalistica?

Cosa cerchiamo? Cerchiamo nuove leve da coinvolgere in Redazione, per sviluppare un gioco di squadra fondato sulla distribuzione di compiti e ruoli e su un impegno individuale compatibile con le abilità, le propensioni e le disponibilità di ognuno. La cosa ti può interessare? Hai qualche talento da mettere in campo? Vuoi provare l’effetto che fa? Manda una tua presentazione all’indirizzo e-mail ……. raccontandoci chi sei, cosa ti interessa e cosa ti piacerebbe fare. A presto!

(La Redazione)

Immagini collegate:

20 anni IN PAESE

Riprendiamo dal numero di giugno del mensile IN PAESE, edito dalla Pro Loco di Brentola (VI):

 

Giugno 2003 – Giugno 2023:
20 anni IN PAESE
Fa un certo effetto pensare che tutto è iniziato esattamente vent’anni anni fa.
E fa un certo effetto pensare che è durato per vent’anni.
Era il giugno 2003 quando usciva il nostro primo numero: anzi, il nostro numero zero.

Oggi, guardandoci indietro e fatalmente guardando un po’ avanti, è tempo di domande. Ne è valsa la
pensa? E oggi ne vale ancora la pena?

Un periodico locale, aperto a tutti ma inevitabilmente, appunto, “periodico” ha ancora senso nell’epoca dei social, nell’era della comunicazione “tutto e subito”?
Tra alti e bassi, periodi di vivace partecipazione e periodi (come quello attuale) in cui non riceviamo molti contributi da pubblicare, quel è il ruolo di IN PAESE nella comunità brendolana?
è il caso di continuare così, o che sia tempo di fermarci, o magari di cambiare schema, come le volte in cui siamo usciti dalle pagine e siamo entrati negli eventi, organizzando incontri e serate, con quello sloganche non è, e non è mai stato, solo uno slogan: “Per non perdere il filo”.

Le domande sopra riportate vengono quindi girate ai lettori, che potranno rispondere tramite la compilazione di un apposito questionario. In una prossima uscita del giornale gli esiti della consultazione.

 

Immagini collegate:

Attraversamento rospi

Il mondo del volontariato è ampio e copre “missioni” di ogni tipo.
Riprendiamo qui un estratto dal numero di febbraio del mensile In Paese della Pro Loco di Brendola.

Attenzione: attraversamento rospi
Come ogni anno, dal mese di marzo e solitamente per poche notti, rane e rospi si sveglieranno dal lungo letargo invernale, lasceranno i boschi ed inizieranno la migrazione verso i luoghi di riproduzione, generalmente stagni o corsi d’acqua a bassa corrente.
Succede anche a Brendola, quando dalla collina scenderanno in processione moltissimi esemplari di questi anfibi diretti verso il laghetto dove sono nati, fedeli al proprio sito di riproduzione e che grazie al loro istinto riconoscono come tale.
Questa migrazione è determinata dal primo rialzo termico stagionale e soprattutto dall’umidità dell’aria ed è quindi variabile a seconda delle condizioni meteorologiche. Gli spostamenti avvengono nelle ore serali e i rospi “innamorati” dovranno affrontare anche distanze notevoli e per molte femmine sarà ancor più gravoso, ritrovandosi con il maschio posizionato sul dorso ancor prima dell’ingresso in acqua.
Gli spostamenti sopra enunciati, utili per raggiungere l’acqua del laghetto, non sono però privi di ostacoli per i rospi: costruzioni antropiche, recinzioni, ma soprattutto l’attraversamento della strada provinciale Bocca D’Ascesa sulle quale rimangono spesso vittime per il transito dei veicoli. Ecco perché in prossimità del luogo, da ambo i lati, sono presenti dei segnali stradali che avvisano della presenza di questi anfibi.
Per evitare le uccisioni, esistono dei gruppi di volontari che a turno passano la notte lungo la strada a raccogliere i rospi prima che vengano schiacciati e posati al ciglio opposto. Se vi trovate a percorrere quel tratto stradale dai primi giorni di marzo, prestate attenzione.

Immagini collegate:

150 prime pagine


Anche a Brendola (Vicenza) si festeggia un appuntamento importante: i primi 150 numeri pubblicati di In Paese, il notiziario mensile della Pro Loco di Brendola.
Ecco come ne da notizia il Direttore Alberto Vicentin sull’ultimo numero del notiziario.
” E chi l’avrebbe mai detto? IN PAESE raggiunge l’onorevole traguardo della 150a uscita, senza contare il numero zero. A giugno 2003, quando partimmo, di certo non avremmo scommesso di arrivare fin qui. Però partimmo, sulla base di un’idea, di alcuni criteri e di tante buone intenzioni. Quell’idea era illustrata nell’editoriale del numero zero, che riportiamo tale e quale qui a sinistra, non solo per memoria nostalgica ma anche e soprattutto perché lo potremmo riscrivere ora, identico, con un po’ più esperienza ma con la stessa convinzione.
Un ringraziamento alla Pro-Loco e a tutti i suoi Presidenti che, dal 2003, hanno sempre creduto nel progetto IN PAESE. Un ringraziamento a tutti i componenti che in questi 14 anni di lavoro hanno dato il loro contributo in Redazione. Un ringraziamento a chi, dietro le quinte, recupera le copie, le piega e le distribuisce per il paese. Un ringraziamento a chi ci legge, a chi ci scrive, a chi ci aspetta e a chi ci critica.
E ora, per la centocinquantesima volta, apriamo la nostra finestra sulla vita di Brendola e partiamo.”
Il Direttore Alberto Vicentin

Immagini collegate: