Il Faro di Leuca: tante storie da raccontare

“Il Faro di Leuca: tante storie da raccontare”, questo il titolo dell’articolo di apertura, firmato da Alfredo De Giuseppe, sul numero di febbraio del 39° Parallelo, il bimestrale della Pro Loco di Tiggiano.

Costruito fra il 1863 e il 1866, a cura del Corpo Reale del Genio Civile, il Faro di Leuca è uno dei simboli di questa punta estrema d’Italia.

L’articolo racconta le tante storie, anche tragiche (come l’affondamento dell’incrociatore Gambetta nel corso della Prima Guerra Mondiale, con 684 vittime), che si intrecciano con quella del Faro. A raccontare ad Alfredo De Giuseppe alcune di queste storie, l’attuale guardiano del faro, Antonio Maggio, che vi abita con la famiglia.

 

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Due ragazzi e una sirena

Testo di Riccardo Milan, dal suo blog di enogastronomia Allappante

La mania della lettura mi conduce spesso a fare strani incontri. Anni fa, ad un bookcrossing, ho preso un romanzo breve, di autore sconosciuto, editore idem; nel titolo c’era una sirena, forse “Fra le code della sirena”. Era una storia d’amore fra due giovani ebrei negli anni finali della Seconda Guerra Mondiale. No, non una storia di lager, ma semmai un a storia di cui non conoscevo neppure l’esistenza: la presenza di un campo d’accoglienza di ebrei a Santa Maria di Leuca, fra il 1942 e il1947. Gli ebrei furono portati là dalla fortuna, mantenuti dall’Unrra, aiutati dalla popolazione locale e dai poteri succedutesi in quei mesi e poi imbarcati per Israele. Non fu torto loro un capello, semmai condivisero la fame e la miseria dell’epoca con i nostri connazionali del Sud, estremo sud.

La storia? Sì, una storiella di amore, un romanzo di formazione… semmai ad interessarmi fu questo episodio della Seconda Guerra Mondiale, questa scheggia di storia minore; la mentalità; lo scontro fra mentalità; il mescolamento delle nazioni nel campo (ebrei albanesi, greci, ungheresi, italiani…). L’ho letto, ma poi l’ho rimesso in un altro bookcrossing. A casa non ho più spazio.

Anni dopo, giorni fa, sono finito davvero a Santa Maria di Leuca, ad un incontro di giornalisti, giornalisti legati alla piattaforma Gepli (giornali editati dalle pro loco italiane, così si scioglie l’acronimo). Ospiti delle pro loco di Tiggiano e di Santa Maria di Leuca. Ottime e preparate persone. E fra un lavoro ed un altro, una visita guidata ed una passeggiata… ho visto i luoghi del romanzo, della storia d’amore: la colonia sotto il faro. Oggi abbandonata. Dove dormivano i ragazzi. Ho visto la bella villa in stile neoclassico dove dormivano i genitori. Vicino a cui ci sono oggi le altre belle ville di Leuca e l’albergo dove ho dormito (carino) e la sede della Pro Loco, dove abbiamo discusso di piccoli successi e di problemi dell’editoria minore. E dove una mostra di foto ci ha parlato e mi ha parlato ancora di questo pezzo di storia dimenticato. Ho visto le casette sul mare, dove i nobili ottocenteschi facevano il bagno al riparo dal sole. E dove i due ragazzi si baciano per la prima volta. Ho viso anche la grotta degli innamorati, dove si entra a nuoto, metro dopo, fino ad una grotta interna illuminata, dove ci sono alcune piccole, raccolte spiaggette, “da innamorati” appunto. Altro passo del romanzo che ora ricordo in parte

Ricordo meglio, ovviamente, le due belle giornate del convegno Gepli, di cui scriverò più diffusamente su “Paese Mio”. Qui, per accontentare i miei golosi amici, riporto solo la bellezza dei luoghi (che consiglio), il profumo dei vini salentini; i sapori delle verdure, fra cui delle curiose carote colorate, le pastinache; l’olio ovviamente; e dei cetrioli-meloni che ho portato a mia madre per un esame approfondito. Che dire d’altro? Che il sud del Sud è il luogo ideale per vivere un amore. Magari in bassa stagione, però: mi dicono che d’estate (luglio – agosto) anche la grotta degli innamorati sia assai affollata!

Riccardo Milan, direttore di Paese Mio

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Incontro dei giornali 2018: programma preliminare

Il giornale ospitante della settima edizione dell’Incontro Nazionale dei giornali Pro Loco è 39° Parallelo, periodico bimestrale della Pro Loco di Tiggiano (Lecce).

Le date scelte per l’Incontro, scelte d’intesa fra GEPLI e l’Associazione Turistica Pro Loco di Tiggiano, organizzatori della manifestazione, sono il fine settimana del 25-26-27 maggio.

PROGRAMMA PRELIMINARE

Santa Maria di Leuca – venerdi 25 Maggio

A partire dal pomeriggio, accoglienza degli ospiti (Hotel Terminal – Lungomare Cristoforo Colombo). Drink di benvenuto
Possibilità di utilizzo della piscina e della spiaggia privata dell’hotel
Cena in hotel
Dopo cena, degustazione di rosoli e ratafià nelle scuderie dell’ottocentesca villa La Meridiana, attigua all’hotel; mini-lezione di cucina “Le mani in pasta” nelle scuderie della villa.

Santa Maria di Leuca e Tiggiano – sabato 26 Maggio

Ore 9, trasferimento a Tiggiano (distanza da Leuca, 14 km)
Ore 9,30
Registrazione dei partecipanti (Palazzo Baronale Serafini-Sauli); esposizione dei giornali nell’atrio della sala del convegno
Ore 10
Saluti istituzionali
Ore 10,30
Relazioni programmate (moderatore Alfredo Di Giuseppe, della redazione del giornale 39° Parallelo):
-La provincia italiana raccontata dai giornali di Pro Loco: un viaggio fra cittadine e borghi di un’Italia “minore”, tutta da scoprire (prof. Gabriele Di Francesco, docente di sociologia presso l’Università di Chieti-Pescara)
-Italia dei Borghi. Castroreale (ME) racconta l’esperienza della sua “quasi” vittoria al concorso RAI Borgo dei Borghi 2018 (Mariella Sclafani, Pro Loco Artemisia di Castroreale)
-Italia dei Borghi. Ruscio (PG), le iniziative di un piccolo borgo umbro per non soccombere agli eventi sismici dell’Italia Centrale (Francesco Peroni, Pro Ruscio)
– …. altre, in corso di definizione …..

Ore 12,30
Buffet; possibilità di visita al Palazzo e ai giardini interni
Rientro a Santa Maria di Leuca

Ore 16-18 Sede della Pro Loco di Santa Maria di Leuca
Ripresa del convegno. Saluto del Presidente della Pro Loco Leuca. Interventi dei rappresentanti delle testate regionali UNPLI (Paese Mio e Pro Loco Puglia) e dei singoli giornali di Pro Loco. Discussione (moderatore Paolo Ribaldone, coordinamento GEPLI). Conclusioni (Angelo Lazzari, UNPLI Puglia).

Ore 19: visita guidata di Santa Maria di Leuca: la Basilica pontificia minore di Santa Maria de finibus terrae e il suo complesso monumentale, le dimore gentilizie di fine Ottocento dove trascorrevano le loro vacanze le famiglie aristocratiche salentine, la torre costiera d’avvistamento dell’Omo Morto, la chiesa di Cristo Re in carparo. Apertura straordinaria dell’ottocentesca Villa La Meridiana e visita del piano padronale con i mosaici pavimentali, l’antica “cucina economica” perfettamente funzionante, le “scale degli amanti”, la terrazza circolare, l’orologio solare, l’abbeveratoio per gli uccelli, la colombaia, la“bagnarola”.

Ore 21,30: cena sociale

Santa Maria di Leuca – domenica 27 Maggio
Ore 10
minicrociera nelle acque antistanti il porticciolo di Santa Maria di Leuca
Ore 13
Light lunch in hotel e chiusura della manifestazione

Per informazioni ed adesioni contattare info@gepli.com oppure prolocotiggiano@libero.it
Se non potete partecipare direttamente, inviate per posta una copia degli ultimi numeri usciti del vostro giornale alla Pro Loco di Tiggiano, piazza Castello, 23 73030 Tiggiano (LE). Essi saranno esposti nello spazio allestito all’ingresso del convegno.

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