La prima sagra dell’anno, a Tiggiano

Pestanache in vendita alla fiera di Sant’Ippazio

E’ probabilmente la prima sagra dell’anno, quella che si festeggia il 18 gennaio a Tiggiano, nel Salento, dedicata alla pestanaca.

Certo, gennaio sotto l’aspetto meteo non è il periodo ideale per una sagra. Ma la sagra è legata al culto di Sant’Ippazio, patrono di Tiggiano, la cui festa cade il 18 gennaio.

Inoltre è in questo mese che il raccolto della pestanaca comincia a rendersi disponibile.
Poichè è probabile che il resto d’Italia non sappia cos’è la pestanaca, occorre spiegare che si tratta di un ortaggio, e cioè di una specie di carota violacea, coltivata solo a Tiggiano e pochi paesi limitrofi.

Riprendiamo dal sito della Pro Loco di Tiggiano un testo che spiega le “peculiarità” della pestanaca.

“La nostra pestanaca (sativa) si coltiva per le sue caratteristiche di polpa dolce e commestibile, viene consumata come ortaggio, cruda o cotta, usata anche come aromatizzante per le vivande di uso quotidiano.
Per la sua coltivazione si consigliano soprattutto terreni ricchi e aerati, cresce bene soprattutto in un terreno ben drenato e calcinato, fertilizzato ad alto contenuto di fosfato, e/o concimato con letame maturo della coltura precedente, il terreno va ripulito dai sassi e di altro materiale e coltivato fino alla profondità di 30/40 centimetri e va tenuto umido ma non eccessivamente. Le piantine si diradano quando sono di 2,5 cm. circa, lasciandone una sola per ogni gruppo.

La Pestanaca, è una pianta che si ibrida facilmente, quindi una delle difficoltà maggiori è quella di produrre una semenza della sua specifica varietà; di fatti la varietà “Sant’Ippazio” è gelosamente prodotta direttamente dai coltivatori e non si trova in commercio, ma dal 2001 la Pro Loco si è impegnata a produrla e a inserirla nel circuito attraverso un rivenditore.”

 

Atheste: quest’anno saranno 65 anni

Atheste , periodico edito dalla Pro Loco di Este (PD), è la testata di pro loco che può vantare maggiore anzianità in Veneto, e fra le prime cinque a livello nazionale per anzianità di pubblicazione. Si capisce quindi la giusta preoccupazione, nella pro loco euganea, che questo patrimonio di “vita cittadina” non vada perso e sia conservato al meglio. E’ stato pertanto avviato, ed è attualmente in corso, il non banale lavoro di catalogazione digitale dei numeri usciti dal 1957 ad oggi. Il lavoro è portato avanti da tre “volenterosi” volontari (scusate il banale gioco di parole), che si ritrovano settimanalmente nella sede di Piazza Maggiore dell’associazione. Per ogni articolo, vengono caricati nel database titolo, autore ed argomenti. La categorizzazione non è, come si può immaginare, un passaggio facile, e comporta una veloce lettura del pezzo, a cui segue un confronto fra i tre incaricati, non per nulla scelti di età diverse.

Non resta che augurare un “buon lavoro”.

 

Ultimo saluto al Papa emerito (1)

Oggi, nel giorno dei funerali a papa Benedetto XVI, riprendiamo dalla newsletter della Pro Ruscio un articolo dedicato ai particolari legami di quel papa col territorio rusciaro

       

Giovedì 5 gennaio

Nel giorno dei funerali del Papa Emerito Benedetto XVI, riscopriamo i legami con il nostro territorio.

Oltre alla scelta del nome Benedetto, grandissimo Santo che ebbe i natali poco distanti da Ruscio, tutti noi ricordiamo commossi il saluto del nostro compaesano Pietro Cicchetti, Suo autista, al momento di lasciare Roma per Castel Gandolfo al momento delle Sue dimissioni. 

E poi la notizia che il Papa sarà sepolto nella cripta di San Pietro indossando un anello con l’effige del Santo Nursino, dono di un altro nostro compaesano, il Monsignore Reali, Vescovo Emerito della diocesi di Porto e Santa Rufina, il nostro Don Gino.

Dal Villaggio di Babbo Natale (a Genova)

Nonostante il tempo avverso sono oltre 2000 i bambini che hanno fatto visita al Villaggio di Babbo Natale a Villa Bombrini. Il cattivo tempo non ci ha consentito di fare i numeri prefissati ma fosse venuto un solo bimbo  sarebbe stata comunque immensa la gioia per un suo sorriso donato a ricompensa di tanta fatica da parte dei volontari, donne e uomini della Pro Loco, che hanno consentito lo svolgimento di questa bella festa.

BUONE FESTE DALLA PRO LOCO DI CORNIGLIANO LIGURE

Il Premio Polidoro 2022 a Gabriele Di Francesco

Gabriele Di Francesco è il vincitore della XXI edizione del Premio giornalistico “Guido Polidoro”, organizzato dall’Ordine dei giornalisti d’Abruzzo, con il contributo del Consiglio regionale d’Abruzzo, della Fondazione Carispaq e della Bper. Il secondo premio è stato assegnato a Floriana Bucci; il terzo premio ad Anna Fusaro.

Il premio al prof. Gabriele Di Francesco è stato assegnato per i suoi numerosi articoli pubblicati su Arcobaleno d’Italia, il magazine dell’UNPLI, articoli riguardanti il territorio, la storia, le tradizioni dell’Abruzzo, con un occhio particolare all’enogastronomia.

Gabriele Di Francesco

“E’ un premio per tutti noi!”, ha commentato Gabriele Di Francesco con un WhatsApp nel Gruppo Gepli, riferendosi al giornalismo nato e cresciuto nell’ambito delle Pro Loco.

La cerimonia di consegna dei premi si terrà domani 16 dicembre, all’Aquila, nella sala Ipogea di Palazzo dell’Emiciclo.