Una risposta dagli amici di Ruscio

Pubblicato oggi sulla newsletter della Pro Ruscio, editrice del giornale La Barrozza

“Siamo molto lieti di poter accogliere sulle nostre news (per maggiore tempestivita’ rispetto a “La Barrozza” dove per importanza di argomento e rilevanza dell’Autore avrebbe, invece, meritato la pubblicazione) un articolo introduttivo del prossimo Convegno delle Pro Loco editrici di giornali.

Un particolare ringraziamento all’amico Paolo Ribaldone che da ben cinque anni, anima e coordina il gruppo GEPLI. Partecipammo con grande piacere al I Incontro a Caselle Torinese, mentre nei successivi, compresa la prossima edizione a Palma Campania, siamo stati costretti a seguire “da lontano” i lavori congressuali.
Accogliamo l’invito di Paolo a non chiuderci nelle nostre (piccole) realta’, cercando di misurarci anche con altre pro loco, magari acquisendo nuovi spunti e stimoli.

La sfida del nuovo modo di comunicare, cui la digitalizzazione ormai ci sta costringendo, l’abbiamo raccolta. Pur con le nostre limitate forze, abbiamo cercato di portare anche su internet – dapprima con il sito e poi con il profilo facebook –  la nostra voce, per ricordarci e ricordare che Ruscio ci aspetta, dovunque noi siamo. Ripetiamo ormai la celebre frase di Cesare Pavese che e’ diventata quasi la dichiarazione della nostra missione, per tessere ancora, su carta o digitalmente, quel filo rosso di ricordi familiari, tradizioni, piccole e grandi storie, che lega indissolubilmente noi, vicini e lontani, e il nostro avito paese.”

giardino rusciari nel mondo

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Il Corniglianese: un giornale “itinerante”

testata Corniglianese

Primo intervento del nuovo direttore editoriale Riccardo Ottonelli, sul numero di febbraio. Ecco alcuni parti salienti del suo pezzo, in cui illustra la linea editoriale del giornale, definito giornale itinerante senza contributi pubblici.
“Il nostro non è un giornale che vuole essere populista a tutti i costi e ha infatti da subito preso le distanze da volontà di protagonismo, mal di pancia e tentativi di inficio di alcuni che pensavano di farne un uso personale.” “Il giornale, ricordo che insieme alla Pro Loco non ha una sede, è ospite itinerante di associazioni e parrocchie e si propone come informatore generalista, culturale e interfaccia fra le quotidiane esigenze dei corniglianesi e le istituzioni locali, spesso poco attente alle reali esigenze di un quartiere come il nostro”.
Una linea editoriale chiara e condivisibile, per un mensile nato 4 anni fa e che rappresenta nel panorama dei nostri giornali Pro Loco una particolarità, per la natura urbana, anziché rurale, della comunità che rappresenta (Cornigliano, ricordiamolo, è un quartiere di Genova).

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Dalla Pro Loco Litorale Domitio

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Ci scrivono dalla Pro Loco Litorale Domitio, e volentieri riportiamo:

Spett.le GEPLI
ci permettiamo di informarvi che dal 1998 al 2012 abbiamo editato e pubblicato un giornale avente come testata la medesima denominazione della nostra Pro Loco, “Pro Loco Litorale Domitio” e al quale hanno collaborato decine decine di soci e anche giornalisti e pubblicisti di altri giornali. Nel periodo suddetto, molti giovani hanno potuto fare esperienza presso il nostro giornale e sono riusciti a conseguire l’iscrizione all’Ordine dei Giornalisti e Pubblicisti della Campania.
Frutto di volontariato puro, il giornale si autofinanziava grazie alla locazione di spazi pubblicitari fatta da sponsor commerciali.
Purtroppo la crisi ha fatto venir meno alcuni sponsor fondamentali e non siamo riusciiti più a rieditare il gionale che, veniva pubblicato in 10.000 copie a distribuzione gratuita su tutta la riviera flegreo domitia con una cadenza mensile e, per alcuni anni, quindicinale.
Avremmo molto piacere di essere ricordati per la meravigliosa esperienza vissuta e per la speranza di poter ripubblicare il giornale, almeno online. Stiamo tentando proprio in questi mesi di uscire online, anche se è molto complesso.
Cordiali saluti e buon lavoro.

Avv. Luigi De Martino – presidente Pro Loco Litorale Domitio di Giugliano in Campania (NA)

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L’Eco dei Monti 2

testata Eco dei Monti
Nuovi dettagli sulla storia di questo giornale ci arrivano da Nino Arrigo, giornalista e collaboratore del giornale.
L’ECO DEI MONTI viene fondata nel 1905 da un nobile di Nicosia, esce fino al 1909 quando se ne interrompe la pubblicazione. Nel 1980 la Pro Loco riprende la testata, registrandola al Tribunale di Nicosia, ed esce con cadenza mensile fino agli anni 90. Nuova sospensione delle uscite, fino ad agosto 2013 quando una nuova gestione della Pro Loco rilancia la testata, con una nuova giovane redazione ma anche firme illustri della cultura locale. Il progetto è quello di fare del giornale uno strumento per la promozione del territorio, non solo Nicosia ma tutto il distretto circostante.
A novembre 2015 la Presidente della Pro Loco Annalisa Bonomo annuncia uno stop temporaneo del progetto, una pausa di riflessione; usando le sue parole, il giornale ” apre un cantiere di innovazione che delinea già il suo prossimo futuro. Tornerà – speriamo a breve- con nuovi input e nuove sfide, ma soprattutto con una nuova mission che è quella più intimamente connessa all’essenza della forza che ne è l’editore, ovvero quella della promozione della cultura e del turismo in ogni sua forma”.

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Grazie, Lino

Testata Paese Mio

Testata Paese Mio

“Grazie, Lino” , così titola il pezzo in prima pagina dell’ultimo numero di Paese Mio, quadrimestrale organo ufficiale di UNPLI Piemonte. Lino, all’anagrafe Bartolomeo Falco, è lo storico direttore del giornale, da sempre, e cioè dalla sua fondazione, per volontà di Nanni Vignolo, 30 anni fa. Tutte le Pro Loco del Piemonte ringraziano Lino per questi 30 anni di attività.
Dal primo numero del 2016 subentra, come direttore, Riccardo Milan, insegnante, pubblicista, blogger sui temi dell’enogastronomia, per 10 anni presidente della Pro Loco di Omegna.
Ci uniamo anche noi a dire grazie a Bartolomeo Falco e fare gli auguri a Riccardo Milan.

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